Che cos’è  la Kundalini?

I seguenti brani sono  tratti dal libro “L’Essenza della Bhagavad Gita
Commentata da Paramhansa Yogananda nei ricordi del suo discepolo Swami Kriyananda” di 
Swami Kriyananda

Che cosa’è, dunque, Kundalini?






Quando l’energia entra nel corpo e discende lungo la spina dorsale, rimane intrappolata, per cosi dire, nel polo inferiore (che ha come polo opposto l’anahata chakranel cuore). Affinchè l’energia possa essere innalzata nella spina dorsale, Kundalini deve prima essere “risvegliata”, il che significa che la sua presa sulla coscienza della materia deve allentarsi. La forza di quella presa è determinata dal livello di attaccamento materiale presente nella mente. Il non-attaccamento alla materia rende libera l’energia di elevarsi nella spina dorsale. Nell’attraversare ogni chakraessa si ritrova bloccata come da una porta “chiusa”, un blocco causato dal flusso dell’energia che scorre verso l’esterno attraverso quei plessi. Mentre sale, Kundalini deve “risvegliare” spiritualmente ogni chakra. Quando la porta di quel chakra si apre, lascia uscire una nuova onda di consapevolezza e potere spirituale, che accresce la chiarezza della coscienza. 
[…]

Ogni chakra, una volta risvegliato, dona con quel risveglio una certa comprensione spirituale.
[…]
Il campo di battaglia, come ho detto, è la spina dorsale. E’ qui che infuria la lotta tra le tendenze che si muovono verso il basso, portando la coscienza verso l’esterno nel mondo dei sensi, e le tendenze che elevano la coscienza dell’uomo verso la sua vera fonte nello Spirito. Il fatto che queste due forze fluiscano in direzioni opposte nella spina dorsale è osservabile in numerose realtà comuni dell’esistenza.
Molte parole ad esempio indicano queste differenze. E’ probabile che esistano in tutte le lingue espressioni equivalenti a “Mi sento sollevato”,”Mi sento al settimo cielo”oppure “Mi sento abbattuto”;”Mi sento a terra”. In italiano (per fare un esempio), si dice anche :”Mi sento su” e “Mi sento “.  Queste parole devono la loro esistenza a semplici realtà della natura umana: quando l’energia e la coscienza si elevano nella spina dorsale, ci sentiamo felici; quando l’energia e la coscienza si muovono verso il basso, ci sentiamo depressi e infelici.
Quando i nostri sentimenti ci spingono a indulgere nei desideri materiali, la nostra energia fluisce verso il basso nella spina dorsale, e da li verso l’esterno, nei sensi e attraverso di essi. L’ispirazione spirituale eleva sia l’energia sia la coscienza nella spina dorsale, dirigendole verso l’occhio spirituale. I
n entrambi i casi si tratta della stessa energia, che influenza la medesima coscienza. Le caratteristiche negative come odio, gelosia, rabbia e lussuria fanno parte della stessa “famiglia” di coscienza di quelle qualità che, essendo positive, elevano la coscienza verso il paradiso. Queste caratteristiche, o qualità, positive includono l’amore, la gentilezza, il perdono, la compassione e l’autocontrollo.




Il Sé è la sola realtà fondamentale a cui l’uomo può attingere. Il risveglio della Kundalini può diventare il punto di partenza per un mondo totalmente diverso dal nostro: un mondo infinito.”

C.G. Jung


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Fonte: “L’Essenza della Bhagavad Gita
Commentata da Paramhansa Yogananda nei ricordi del suo discepolo Swami Kriyananda” di
Swami Kriyananda 
Cos’è la Kundalini