“Un bambino può insegnare sempre tre cose ad un adulto: a essere contento senza motivo, a essere sempre occupato con qualche cosa, e a pretendere con ogni sua forza quello che desidera.”
Paulo Coelho


Probabilmente sei anche tu un genitore violento, anche se non hai figli…
In ognuno di noi vive infatti un bambino interiore.
Questo bambino non è solo un sub-strato della nostra personalità; è senza dubbio il vero noi, l’aspetto più profondo di noi stessi. Come molte persone, anche io sono a conoscenza del concetto del bambino interiore da qualche tempo…


Mi resi conto, che anche io, proprio come tanti di noi,maltrattavo  il mio bambino interiore, abusando di lui. .


Pensiamo ad i bisogni fondamentali dei bambini : dormire. nutrirsi. Ricevere lodi e regolare e incoraggiamento, sicurezza fisica e naturalmente, l’amore INCONDIZIONATO.


In che modo ho quindi maltrattato il mio bambino interiore?


Ho tante volte come molti l’ho privato del sonno, fatto passare lunghi periodi senza mangiare, e non sempre adeguatamente idratato. L’ho trascinato a lavorare con me e spinto così forte da averlo spesso iper-affaticato. Ho permesso in passato ad  amici ed  amiche di abusare di lui.



E peggio ancora, non sono riuscita a dirgli che lo amo, facendolo sentire appunto non amato, non desiderato, ed indegno. Tutto cIò stava avvenendo perchè non facevo altro che perpetuare un modello, una maschera strutturata per abitudine e difesa.


Come tante persone, ho iniziato abbastanza presto nella mia vita a comunicare al mio bambino interiore che non era abbastanza.


Per alcune persone, questo si manifesta come una profonda  fede quasi silenziosa, sussurrata all’orecchio del nostro bambino interiore che dice: “Tu non sei abbastanza buono”, “Tu non puoi”, o “Non sei importante.”


In definitiva, è la sensazione di non essere degni di amore, se non spesso tramite l’approvazione altrui.


Le esperienze non devono essere estreme per tutti.


Semplicemente crescere in una casa dove nessuno ci fa sentire amato o dove sono presenti dei  genitori che non hanno mai il controllo e la  curiosità di scoprire cosa stiamo provando è più che sufficiente per una piccola persona  per sviluppare queste sottili, ma potenti credenze.


Queste esperienze non hanno nemmeno bisogno di essere  esclusivamente nelle mani dei nostri genitori; essere stato rifiutato da amici e persone significative in giovane età può avere lo stesso effetto.


Quando le persone danno il consiglio generale di “prendervi cura di voi stessi,” ciò che non hanno mai menzionato è che se non lo fate, non vi starete prendendo cura di un bambino che dipende da te per la sicurezza e l’amore.




Ecco i tre modi generali con i quali mi assicuro e prendo responsabilità come unica custode di questo bambino … :


  • Fornire le nozioni di base



Così come non si dovrebbero lasciare mai i propri figli senza cibo a sufficienza, acqua o sonno,

assicurati di provvedere in egual modo per te stesso.


Spingi te stesso nel lavoro e nella missione; vivi a tuo modo per raggiungere i tuoi obiettivi. Ma non farlo a scapito della tua salute.


Può non sembrare così grave rispettare questi principi, ma inquadrando questi bisogni fondamentali come con un bambino, si vedrà come queste cose equivalgano al essenziale  per l’amore di sé.

Fondamentale inoltre è il valore del gioco e dell’educazione perpetua. 


  • Fargli dei regali



I regali, in qualsiasi forma essi possano venire, rappresentano un modo valido di dare e ricevere amore.
Tutti amano essere coccolati e comprare cose belle per se stessi.



Da non trascurare l’idea di acquistarvi spesso dei regali, farsi fare  un massaggio , godersi una vacanza, come valide ricompense per il vostro duro lavoro.
 Molte persone lottano con stesse all’ idea di accettare regali  e favori, e questo spesso viene da una incapacità di ricevere amore come un risultato dei nostri profondi sentimenti di indegnità.


In un primo momento, donare noi stessi può sembrare un po ‘superficiale. Il trucco è quello di non mettere l’accento su l’acquisto, ma di concentrarsi sulla sensazione del ricevere. Permettendo a noi stessi di aprici emotivamente pienamente accettare un dono, stiamo dicendo il nostro bambino interiore che ne siamo degni.


Ma allo stesso tempo, proprio come si può rovinare un bambino, è importante non fare dei beni materiali l’unico modo di mostrare te stesso amore.
Assistiamo tutti di questi tempi a persone che cercano di compensare per i loro problemi di auto-amore attraverso il materialismo.


  • Trascorrere del tempo con il vostro bambino interiore



Abbiamo tutti conosciuto, o forse siamo stati, quel bambino che è cresciuto avendo materialmente di tutto. Avevano la casa bella e tutta la roba più recente, ma non erano veramente felici.



Forse i loro genitori non erano molto bravi a comunicare le loro emozioni ,o la priorità era data dai loro battibecchi, messi al di sopra la felicità dei loro figli. O forse erano solo abusanti.


Una dinamica simile si può verificare con il nostro rapporto con il nostro bambino interiore. E quindi è importante sviluppare una comunicazione in buona salute con quella parte di te stesso e con gli altri.




Attraverso la visualizzazione,potete passare il tempo presente con il piccolo voi, permettogli di sentirsi sotto la vostra completa cura, apprezzamento e protezione dall’adulto responsabile  in voi.

Regalarsi con questo livello di rispetto, la cura e amore incondizionato è una delle più profonda e immediatamente gratificanti azioni che si possano fare.
Inoltre permetterà di osservare i comportamenti abusanti ricevuti in passato per non ripeterli noi stessi, evitando così di tramutarci da vittime in carnefici in futuro, come nel caso dei narcisisti. 




Se all’interno di questo cammino,  senti il bisogno di un parere , di un sostegno o di una GUIDA PRATICA su come poter affrontare questo tipo di dinamiche, puoi contattarmi su: 
ilpercorsoprofondissimo@gmail.com


Articolo a cura di Il Percorso Profondissimo